Dopo aver trascorso un’intera vita nelle loro aziende, molti piccoli imprenditori si trovano ad affrontare un momento difficile, che coincide con la vicinanza al momento in cui devono lasciare.
Questo accade se non hanno pianificato la successione aziendale oppure non hanno pensato alla vendita della loro impresa. Con l’intento di dare continuità alla loro “creatura”.
É noto che, a livello privato, quando si tratta di acquistare o vendere titoli, obbligazioni, immobili o gestire altri tipi di investimento, le persone di solito chiedono aiuto a professionisti specializzati (consulenti finanziari e immobiliari, banche, ecc.).
E nei momenti in cui i mercati sono in rialzo ovvero in ribasso, cercano sempre di sviluppare, proteggere e ottimizzare i propri portafogli.
Spesso, al contrario, buona parte dei piccoli imprenditori non prendono in giusta considerazione il loro più grande investimento per la loro pensione e/o per l’eredità: il proprio business.
La maggior parte di loro lavorano instancabilmente, anno dopo anno, per far funzionare, sostenere e far crescere le loro aziende, ma poi non impiegano il tempo necessario e adeguato per esaminare la pianificazione strategica della propria attività.
L’attuazione di una corretta strategia aziendale, in linea con i loro obiettivi, li aiuterebbe a capitalizzare il loro investimento e ad aumentare il valore del loro business.
“L’intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire il modo di trarne profitto”
B. Brecht
Uno dei nostri principali autoinganni riguarda il fatto che pretendiamo di essere capaci di evitare ogni tipo di errore. In realtà è l’errore stesso che, attraverso gli opportuni correttivi alle nostre azioni e visioni, ci conduce a migliorare.